Skip to content

DALLA PELLAGRA ALLA RINASCITA DEL MAIS: IL GRANOTURCO SI RISCATTA… IN BOTTIGLIA

@font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}@font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:none; mso-hyphenate:none; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-font-family:"Times New Roman";}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-size:10.0pt; mso-ansi-font-size:10.0pt; mso-bidi-font-size:10.0pt;}div.WordSection1 {page:WordSection1;}

@font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}@font-face {font-family:"Cambria Math"; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:none; mso-hyphenate:none; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-font-family:"Times New Roman";}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-size:10.0pt; mso-ansi-font-size:10.0pt; mso-bidi-font-size:10.0pt;}div.WordSection1 {page:WordSectiDalla pellagra alla rinascita del mais: il granoturco si riscatta… in bottiglia

Un tempo simbolo di povertà e malnutrizione, oggi questo cereale torna protagonista con eleganza e innovazione: trasformato in liquori pregiati, diventa emblema di riscatto culturale e gusto contemporaneo.

 

Dimenticate la polenta monotona delle tavole contadine e il ricordo amaro della pellagra. Oggi il mais – o granoturco – cambia volto e si presenta in una veste inedita: quella della distillazione d’eccellenza. Dalla tragedia nutrizionale che colpì migliaia di famiglie nel Nord Italia tra Ottocento e primo Novecento, si passa oggi a un simbolo di rinascita e qualità, capace di conquistare i palati più esigenti.

In passato, un consumo eccessivo e scorretto di mais fu all’origine della pellagra, malattia causata dalla carenza di niacina (vitamina B3) che portava a gravi conseguenze fisiche e mentali. In Europa si ignorava una tecnica fondamentale già nota alle popolazioni indigene dell’America Centrale: la nixtamalizzazione, ovvero la cottura del mais con calce viva che rende il nutriente biodisponibile. Una mancanza di sapere che trasformò un alimento potenzialmente prezioso in un fattore di rischio.

Oggi, grazie a una nuova consapevolezza culturale e gastronomica, il mais torna alla ribalta in modo del tutto nuovo: non più simbolo di miseria, ma di eccellenza artigianale. Ne sono uno esempio Nixta Licor de Elote, un liquore dolce, aromatico e complesso, prodotto con mais nixtamalizzato e Abasolo Whisky, il primo whisky messicano ad abbracciare un processo di produzione ispirato alla tradizione agricola locale. Non un bourbon commerciale, ma di un prodotto d’identità e ricerca. Distribuiti in Italia da Spirits & Colori, realtà nota per la ricerca di eccellenze a livello internazionale, rappresentano entrambi vere esperienze sensoriali e narrative: evocano storie, territori e conoscenze dimenticate, trasformando il mais da “colpevole” a protagonista della rinascita.

Il mais, da sempre legato all’identità contadina veneta e italiana, oggi si reinventa. La sua riscoperta in chiave liquoristica non è solo una tendenza internazionale, ma un modo per fare riscrivere una storia nel segno dell’innovazione.

Un invito a degustare con consapevolezza. E, perché no, a immaginare un futuro in cui, magari proprio in un bar del Veneto, si possa ordinare un “cocktail alla polenta”, chiudendo il cerchio, con sapore.

Articoli correlati

SPIRITS & COLORI AL MILANO WHISKY FESTIVAL & RUM SHOW

Dal 29 novembre al 1° dicembre 2025, Spirits & Colori sarà protagonista, presso BASE Milano, alla 20° edizione del Milano Whisky Festival & Rum Show con una selezione di etichette d’eccellenza provenienti da tre grandi tradizioni del whisky mondiale. Dalla Scozia arriveranno i raffinati single malt della Bladnoch Distillery, la più antica distilleria privata delle Lowlands, simbolo di equilibrio tra tradizione e innovazione. Dal Giappone giungerà Shinobu Shogun Blended Whisky, elegante tributo ai leggendari condottieri dello Shogunato, invecchiato in botti di bourbon e Mizunara. Dall’America le creazioni della Ross & Squibb Distillery di Lawrenceburg — Rossville Master Crafted Rye, Rossville Bottled in Bond Straight Rye e Remus Highest Rye — rappresenteranno la forza e l’audacia del rye whiskey e del bourbon statunitense. Tra le novità anche due single malt, Wolfburn 12 Anni Single Malt Scotch Whisky – 46% vol. di grande raffinatezza e Wolfburn Cognac Cask-Finished Single Malt – 46% vol., edizione limitata a sole 3.900 bottiglie, dal carattere ricco e vellutato. Con questa selezione che unisce la finezza scozzese, la maestria giapponese e la potenza americana, Spirits & Colori si conferma ambasciatore di eccellenza e promotore di una cultura del whisky autentica, capace di coniugare storia, artigianalità e passione.

CON UN MITO VIVENTE DEL GIN: CHRISTOPHER E MIRANDA HAYMAN IN ITALIA

Lo scorso 29 settembre, nella cornice di Pandenus in Piazza Gae Aulenti a Milano, Spirits & Colori ha ospitato Christopher e Miranda Hayman, esponenti della storica famiglia londinese del gin.
La masterclass “Una degustazione con un mito vivente” ha offerto agli ospiti un viaggio nella tradizione della Hayman’s Distillery, ultima grande distilleria a conduzione familiare di Londra. Christopher Hayman, discendente di una dinastia attiva dal 1863 e bisnipote di James Burrough, ha condiviso aneddoti e valori che hanno reso celebre il London Dry Gin di famiglia, mentre Miranda ha portato la visione contemporanea dell’azienda. L’evento, arricchito da una degustazione esclusiva, ha unito storia, cultura e passione, riaffermando il ruolo della famiglia Hayman come custode del London Gin e il legame con Spirits & Colori, distributore esclusivo per l’Italia.

DIECI MEDAGLIE A SHOWRUM 2025

Dopo i successi del 2024, coronati da tre premi, Spirits & Colori torna protagonista alla decima edizione di ShowRUM – Italian Rum Festival, e nel decennale della manifestazione fa centro perfetto con 10 premi, grazie a un portafoglio ancora più ricco e internazionale, che spazia da realtà storiche a marchi innovativi e sostenibili: Bush Rum (Caraibi), Kōloa Rum Company (Hawaii), Merser & Co (Londra), Montebello (Guadalupa), Copalli (Belize), Papa’s Pilar (USA), Père Labat (Marie-Galante), oltre ai già celebri Worthy Park (Giamaica) e Zafra (Panama). Con questa vittoria, Spirits & Colori conferma la propria missione: portare in Italia distillati autentici e di eccellenza.