Passione e innovazione nel nuovo catalogo
Alla prima convention della storia di Spirits & Colori, nella suggestiva location Teatro del Sale di Firenze, i risultati di un 2024 molto positivo e le novità tutte da sfogliare e gustare
Nel cuore pulsante di Firenze, in una location davvero speciale, si è svolta la prima convention di Spirits & Colori A fare da cornice all’evento, il Teatro del Sale, un luogo che ospita spettacoli di ogni genere e che si è trasformata per un giorno in un palcoscenico dove l’arte della mixology e l’innovazione si sono incontrate in una festa di sapori e tradizione.
Gabriele Rondani, responsabile della direzione commerciale e marketing con entusiasmo ha presentato il nuovo catalogo 2025, frutto di un lavoro intenso e di un’attenzione particolare per la qualità. Dopo un anno di crescita, con un incremento del 2,3% nel fatturato degli spirits, Rondani ha parlato dei successi raggiunti e delle nuove referenze introdotte, promettendo come questo sia solo l’inizio di un percorso che riserverà ancora grandi soddisfazioni.
“La fiducia ricevuta e la responsabilità nel portare avanti un piano di sviluppo hanno dato i suoi frutti“, ha commentato Rondani, “ma siamo convinti che sia solo l’inizio di un percorso importante che porterà nuove sfide e successi“.
Nel nuovo catalogo, oltre a prodotti ormai consolidati, ci sono tante novità che spiccano per originalità e qualità. Tra i protagonisti, il mondo del gin che continua a sorprendere con proposte uniche e raffinate. Elena Spirits, il progetto della famiglia Currado Vietti, è uno di questi, dove tradizione e sperimentazione si uniscono per dar vita a gin distillati con botaniche alpine locali e vermouth arricchiti con vini pregiati come il Barolo e il Barbaresco. Da non perdere anche Flower Good Botanical Cannabis, un gin a base di cannabis realizzato da Joe Bastianich e Flower Farm, un prodotto eccentrico con un tocco artistico che si riflette anche nell’etichetta disegnata dall’illustratore italiano Sergio Gerasi.
Tra i distillati che non passano inosservati c’è anche Gin Brule’, il primo “seasonal gin” al mondo, che si ispira all’inverno e racchiude in sé le botaniche tipiche della bevanda calda a base di vino speziato. Un altro gin che merita attenzione è Holywatergin, che gioca con la tradizione e l’innovazione, presentando un distillato a base di iris e pino, racchiuso in una bottiglia che richiama l’iconografia della Madonna di Lourdes.
Non solo gin, ma anche liquori che recuperano la tradizione, come il Rosolio di Mistico Speziale e il Genepì Classique della Distilleria Saint-Roch, un omaggio alla cultura regionale con botaniche di montagna. La ricerca di nuove esperienze gustative prosegue con Nixta, un liquore messicano prodotto con il mais Cacahuazintle, che si distingue per il suo profilo aromatico dolce e avvolgente.
Tra le new entry anche la Tequila, con etichette iconiche come Cofradía, un produttore di tequila che utilizza bottiglie di ceramica artigianale per unire tradizione e innovazione in un’esperienza sensoriale unica. Tierra Noble, un’altra Tequila messicana, è caratterizzata da una fusione bilanciata di agavi provenienti da diverse regioni, rendendo ogni bottiglia un viaggio tra profili organolettici sorprendenti.
Anche i rum non sono da meno, con l’ampia selezione di Père Labat, prodotto sull’isola di Marie-Galante e il Labourdonnais da Mauritius che riportano il gusto del mare e delle isole caraibiche. Il rum Père Labat è una vera e propria leggenda che affonda le radici in una distilleria risalente al 1700, mentre il Labourdonnais si distingue per la sua ricchezza aromatica, maturato in botti di Ex-Cognac.
Non mancano poi distillati unici come la Vodka Lavica siciliana, prodotta con grano tenero e acqua dell’Etna e il whisky messicano Abasolo che si distingue per l’utilizzo di una varietà di mais autoctona, il Cacahuazintle, trattato con una tecnica risalente a più di 4.000 anni fa. Shinobu, un whisky giapponese che racchiude l’essenza dei Samurai e il Dunkan Taylor Big Smoke, un whisky torbato scozzese, completano un panorama di distillati che accontentano ogni palato, anche quelli più esigenti.
Con oltre 400 etichette in catalogo, Spirits & Colori si conferma come un punto di riferimento per tutti gli appassionati di alcolici e mixology.
“Vogliamo intercettare e soddisfare ogni tipo di palato, dal più esigente al più curioso“, ha spiegato Dick Ten Voorde, fondatore dell’azienda. “La nostra mission è selezionare aziende che rappresentano fedelmente il territorio di provenienza, ma anche innovare, offrendo prodotti che stupiscano e affascinino“.
Questa filosofia ha fatto sì che Spirits & Colori diventasse un punto di riferimento non solo per esperti di mixology, ma anche per proprietari di enoteche e ristoranti, che guardano all’azienda come un partner capace di proporre idee e suggestioni senza confini. Con un catalogo così ricco e variegato, infatti, non smette mai di sorprendere e affascinare, portando sulle tavole e nei bicchieri il meglio dei distillati e delle tradizioni di tutto il mondo.